Museo di Storia Patria

Elisa Bonaparte Baciocchi scelse per il suo esilio triestino la villa di Campo Marzio, oggi ricordata come Villa Murat in quanto fu dimora anche della sorella Carolina, vedova del Re di Napoli ucciso a Pizzo Calabro. Eretta all’inizio dell’Ottocento dal generale russo Psaro su progetto dell’architetto Champion, la villa aveva una bianca struttura neoclassica che si affacciava su una spiaggia declinante verso il mare. Acquistata nel 1816 da Felice Baciocchi, sarà oggetto di abbellimenti importanti che la trasformarono nella dimora di una principessa che in città continuò a ricevere nobili, intellettuali e musicisti fino alla sua morte nel 1820. Nel 1823 vi si installò Carolina fino al 1830, quando ottenne il permesso di stabilirsi a Firenze. Della villa, abbattuta nel 1899, rimane al Museo di Storia Patria un modello in legno. Oppure è possibile ammirare il palazzo dove vissero le sorelle di Napoleone Bonaparte al Museo Revoltella nell’opera di D. di Mac-Donald “Villa di Campo Marzio a Trieste nel 1829”.

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